Spammer di me**a

Mi è recentemente capitato di ricevere delle rimostranze da parte di uno spammer perché al suo messaggio pubblicitario di servizi a me del tutto non necessari ho risposto “Spammer di merda”.

Ora, certo non è il massimo della finezza e dell’educazione, per carità. Ma vorrei far notare che il rispetto va cercato offrendone, ovvero: se mi rispetti ti rispetto, se non mi rispetti la mia risposta eventuale può variare dall’ignorarti al darti una mazzata in faccia (ma in questo caso i motivi devono essere molto gravi).

Chi manda messaggi pubblicitari per mail fa una cosa:

  • fastidiosa – perché in mezzo a messaggi che ti interessano trovi roba inutile da cancellare; senza parlare poi di quelli che fanno in modo che il messaggio sembri sensato…
  • dannosa – perché devi perdere tempo a cancellarli: ora, non è che io ami molto il detto “il tempo è denaro”, ma il tempo è mio e vorrei usarlo a fare cose utili o piacevoli per quanto possibile, non a cancellare messaggi di cui non mi interessa nulla
  • illegale – la legge sulla privacy è molto chiara e io rimango sempre sorpreso, visto che il mio mestiere riguada e buona parte del mio introito monetario dipende da Internet, vedere che altri “professionisti” usino o consiglino il mailing massivo come mezzo lecito per fare pubblicità

Da notare: non è che se il messaggio arriva ben pensato per il tuo sito non sia da considerare spam: se al mio sito di e-commerce di giochi e fumetti arriva la pubblicità di una ditta che fa siti di e-commerce perché vuole vendermi la sua soluzione, è sempre maledetto spam! Siamo seri, ma lo vedi che ho un sito attivo? Perché dovrei prendere il tuo e pagarti se ne ho già uno che funziona? E se la mail è pubblicata sul sito allo scopo di avere contatti da clienti o fornitori (di materiale da vendere sul sito) perché devo sopportarlo?

Quindi, cari miei spammer di merda, non vi offendete perché vi rispondo così. Anzi, quando siete identificabili perché scrivete dal vostro sito per pubblicizzare il vostro prodotto, ringraziate che non mandi una denuncia formale al garante per la privacy!

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