Chi salva una vita salva il mondo

Da ciascuno secondo le sue possibilità

Due post politici di seguito, per quanto possano esserlo considerati due post a dieci giorni l’uno dall’altro. Avrei voluto evitarlo ma per le altre cose ho meno testa ora (e per quelle tecniche sono fuso perché ho delle consegne urgenti e sto lavorando un po’ troppo.

Mi sono sempre chiesto quanto sia la ricchezza che una persona possa ragionevolmente accumulare e tenere per sé. O, meglio, quanti soldi uno possa realmente spendere solo per sè – quindi non per investimenti, ricerca o per altri usi non egoistici o egocentrici.

Quando hai dieci ville, dieci appartamenti, dieci yacht, un aereo personale, una ferrari e anche una porsche… ma poi, che altro ti serve?

Non sono un comunista della prima ora, di quelli che vuole abolire le proprietà privata ma, diamine, per me c’è un limite etico alla ricchezza e al lusso. Così agli stipendi, alle pensioni, ai bonus. Ma è possibile che un dirigente d’industria prenda uno stipendio quanto mille operai? Deve mantenere mille mogli, mille figli e mille culi?

No, per me oltre una certa cifra le tasse dovrebbero essere il cento per cento. Magari anche una cifra molto alta, eh! E non vuoi dare la tua ricchezza extra allo stato? Ok, mi sta bene, investila. Finanzia la ricerca, dalla in beneficienza, costruisci case, metti in piedi scuole, dalli ha chi ha bisogno di cure costose… Usali come meglio credi, falli girare. Questo non potrebbe che generare benessere che, di sicuro, tornerà indietro.

Va beh, mi fermo qui, ma in calce ricordo giusto un momento del finale del film Schindler’s list, quando lui si lamenta e piange perché avrebbe potuto salvare più persone se avesse venduto anche la pelliccia di lei, o la macchina. Lo so che è inappropriata, volendo essere pignoli, ma in non credo affatto nella correttezza politica!

Un commento

  • herdakat scrive:

    Suonerà un po’ cospirazionista, ma ti assicuro che non è mia intenzione. Io credo che ‘i ricchi’, siano educati fin da piccoli ad un estremo egoismo; un egoismo che traspare in ogni loro azione pubblica ed anche privata. Un egoismo ‘sociale’ che evolutivamente ha la funzione di mantenere viva e dominante la loro casta nel corso dei secoli. Non mi spiego, altrimenti, l’undicesima villa, l’undicesimo yacht e così via. Fra. aka herdakat aka Enigma, ecc ecc…

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